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Paola posta@studiopaola.it Dec 02 2011 9:45 AM
Ho visto, e invito a guardare il progetto delle aree EX-Enel. Le aree verdi non sono dei giardini, sembrano i piazzali di fronte ai centri commerciali.
Ci vuole tutto giardino, piante alberi...
Sono come Piazza Gramsci e la piazzetta di Santissima Trinità.
C'è un problema estetico, di identità (sono edifici che potrebbero essere in qualunque anonima periferia, Bresso, San Donato, Milano 2, la Barona)
Milano ha una sua identità, una sua bellezza.
Questa è edilizia non architettura.
Non ci riconosciamo in questi edifici, e saremo costretti a guardarli.

Forse è possibile pretendere qualcosa di meglio nella città più cara d'Europa?
Una nuova periferia in città.
Piena di auto, con delle piazzette adatte più alle gang giovanili che ai passeggini.
Desolanti, stranianti.
E l'ADI cosa dice?

Paola
Arianna ariannamanenti@yahoo.it Nov 30 2011 9:04 PM
Sono da poco residente in via Aleardi, mi trovo molto bene e vorrei aiutare a migliorare e valorizzare questa zona.
Putroppo in questi mesi non ho potuto non notare come, nonostante la continua puliza delle strade, ci sia sempre molta sporcizia a terra(carte, lattine, bottiglie etc), ma in via Aleardi per esempio non è presente nessun cestino.
Oltre alla presenza di almeno un cestino in questa via credo siano necessari anche dei dossi rallentatori. Le persone in auto infatti, in questo tratto di strada (molto stretta), corrono sempre ad alta velocità e se dovessero perdere il controllo causerebbero gravi danni soprattutto ai pedoni che camminano sul marciapiede.
Complimenti per il sito e per le vostre iniziative, spero che insieme si riesca a migliorare questa bella zona di Milano.
Arianna

Salve Arianna, e benvenuta nel nostro quartiere! Suggerimento sicuramente valido il suo quello dei dossi, che faremo nostro alla prima occasione utile; nel frattempo potrebbe essere utile che lo inoltrasse per email all'Assessore preposto (Mobilità e Ambiente), P.F.Maran all'indirizzo assessore.maran@comune.milano.it ; così come la richiesta di cestini può inviarla a silvia.intra@amsa.it (funzionario Amsa che ben conosce il quartiere e l'Associazione). A volte può essere utile che le segnalazioni arrivino direttamente dai residenti. Grazie e continui a seguirci.
sarpipatient Nov 28 2011 5:06 PM
Sabato ho incontrato un ispettore AMSA che stava facendo lavare via Montello e mi sono fermata a parlare con lui circa la situazione nel quartiere.
Allargava le mani e sconfortato mi ma detto: è una battaglia persa e non se ne vede soluzione. In quel momento è uscita una commerciante e ha deposto davanti a noi un bel saccone nero accanto al cestino dell'immondizia.A quel punto ho detto: ma come, lei è un ispettore perché non la multa? La risposta è stata: noi dell'AMSA non possiamo multare, gli unici che possono farlo sono i vigili urbani.
Cosa dire è una battaglia persa dalle premesse,non credo ci voglia Einstein per risolvere il problema, basterebbe coordinare AMSA e Vigili e cominciare ad educare e sanzionare chi non rispetta le regole comprese quelle di buona educazione.
E a noi, tra un pò, verrà richiesto di fare la raccolta dell'umido.....
ahimè siamo alle solite.. l'AMSA scarica sui Vigili, i Vigili caricano sull'AMSA e alla fine ognuno f quello che vuole. provvederemo a segnalare la cosa all'assessore alla sicurezza.
vittorio civimail@tiscali.it Nov 17 2011 12:30 PM
Purtroppo la comunità cinese ha rappresentato un importante bacino di voti per la giunta Pisapia che ha sfruttato a proprio vantaggio le politiche di rigore impostate nell'ultimo periodo della giunta Moratti. Pertanto temo che nei prossimi anni saranno garantiti unicamente gli interessi dei grossisti e commercianti cinesi in generale. Come mi sembra evidente dalla ritrovata "tolleranza" della polizia locale nei confronti delle attività lecite e illecite sotto i nostri occhi quotidianamente.
Raffaella Nov 17 2011 11:07 AM
Aveve letto gli articoli sulla nostra zona pubblicati sul sito del Corriere?

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_novembre_16/sarpi-degrado-isola-rifiuti-ingrossi-1902201358977.shtml?fr=correlati
CARLO cava33@email.it Nov 01 2011 11:12 AM
abito in via bramante da un po di anni e devo dire che la vera strada che e stata lasciata a se stessa e proprio la via bramante..... tutti si sentono in grado di fare ciò che vogliono (cinesi,grossisti che parcheggiano da per tutto ecc...)qui piu che l'ecopass ci vorrebbero le telecamere all'inizio della via (bramante/monumentale e bramante/lega lombarda) e farla da transito solo a residenti) come non riesco ancora a capire le telecamere messe a via montello!!!!!! a chi servono???:(:(
Alberto Oct 27 2011 12:32 PM
Ci è andata bene che il Comune non ha accettato di inserire il quartiere Sarpi nell'area ecopass. Avremmo avuto una tassa in più e lo smog sarebbe stato uguale perchè i furgoni dei grossisti avrebbero continuato ad entrare pagando.
Antonello Oct 27 2011 6:23 AM
A mio parere l'Ecopass in quartiere è assolutamente improponibile. Vuoi per la struttura urbanistica del quartiere, vuoi perché finirebbe per danneggiare dettaglianti e residenti, lasciando via libera ai grossisti, su cui le multe non sembrano fare effetto. E mi pare di non essere il solo a pensare in questo modo, da quel che sento in giro.
Mario M mario.megna@fastwebnet.it Oct 26 2011 3:37 PM
Inviato questo contributo anche al sito sarpiciclabile, ma mi sembrava corretto scriverlo anche a voi visto che vi citero' in seguito e offrite questa possibilita di comunicare in questa forma. Questa vuole essere una riflessione ad “alta voce” destinata a noi comuni cittadini. Penso che il dibattito si puo’ e si deve aprire anche all’interno del quartiere. Cosi’ evitiamo di far pensare che tutti i residenti siano d’accordo con quello che sostengono alcune associazioni tipo vivisarpi quando dice: «Vorremmo chiedere gentilmente al Comune di inserire zona Sarpi nei confini della congestion charge ». In questo modo si legittima i media a riportare quanto segue: “C’ è un pezzo di Milano che vuole entrare nell’ area Ecopass e pagare il pedaggio pur di «decongestionare» il quartiere” Ecco diciamola tutta e bene: c’e’ un’ associazione che non rappresenta nessuno se non se stessa. Io sono per la democrazia partecipata, per cui in questo caso inviterei le associazioni almeno ad invocare un referendum prima. Per dare voce veramente ai residenti. Altro che aprire discussioni … Comunque io sono un abbonato annuale ATM e uso i mezzi ogni giorno. Ma la macchina la uso anche se in uscita (per andare in montagna) piu’ che in entrata. Ma il problema ripeto e’ chi mi porta la spesa a casa? Come carico la mia piccolina di due anni quando dobbiamo andare via, con il bagagli? ecc ecc Io con una maledetta disel euro3 a gasolio.
Attualmente le leggi ci sono, ma poche incisive. Uno che deve caricare un furgone di merce mette in conto quella multa con il totale della spesa. Capirai il danno, non saranno pochi euro a mettere in crisi questo sistema. Cosa ben diversa sarebbe il sequestro del mezzo per esempio … Perche non si fa’?
Altra assurdita’? Perche nei nidi e nelle scuole comunali non e’ permesso lasciare le biciclette ai genitori? Troverei ben comodo accompagnare mia figlia in bicicletta in via palermo, lasciare la bici e poi andare via in metro. problemi di sicurezza nei cortili? NO problema culturale basta andare in via Legnano e vedere cosa succede presso la scuola tedesca. Insomma non sono io a dover dire cosa fare, ma sicuramente il tassare per entrare e’ la soluzione piu’ semplice a un problema molto piu’ complesso. Iniziamo dalle piccole cose ,,,,, di idee ne avrei tante .. come altro esempio: perche le bici del comune di milano non sono dotate di seggiolino porta pupi? cominciamo da qua, a spese zero per i residenti o e' chiedere troppo?

Caro Mario,
è evidente che, per i mass media, "sbandierare" che un intero quartiere è disposto a farsi tassare pur di "spingere" il commercio all'ingrosso a spostarsi, ha un indubbio impatto mediatico. Ma le assicuriamo, come si evince anche dai nostri interventi, che da subito abbiamo precisato all'Amministrazione Comunale che, se esisteva un consenso diffuso per l'estensione dell'Ecopass al nostro quartiere, l'eventuale trasformazione in "congestion charge" ha generato pareri contrastanti e difformi: proprio da questo è nata l'idea di stimolare un dibattito fra i residenti al riguardo. Rispettiamo ed accettiamo le sue critiche e i suoi suggerimenti, ma non accettiamo la sua affermazione che Vivisarpi sia un'Associazione che rappresenta solo se' stessa: non abbiamo assolutamente la presunzione di rappresentare tutti i residenti del quartiere, ma solamente di impegnare tutte le nostre forze per migliorare il quartiere in cui viviamo; crediamo che la nostra storia, le nostre iniziative, le assemblee di quartiere con il Sindaco o l'aspirante tale, partecipate da centinaia di residenti, siano la migliore risposta alla sua critica. Comunque ben venga chi ha idee e proposte nuove: è proprio quello di cui abbiamo bisogno in questo momento. Se ha tempo e voglia, ci contatti sulla nostra email per combinare un'eventuale sua partecipazione ad un prossimo nostro direttivo e magari proporci nuovi suggerimenti ed iniziative.
Cordiali saluti.
Associazione Vivisarpi
Alessandro L.B. alessandrolabanca@tin.it https://www.facebook.com/#!/groups/PaoloSarpiQuart Oct 22 2011 4:50 PM
Non c'è molto da dire io sono x l'ecopass no!
Dico solo una cosa...
pagando una tassa x entrare in una zona con la mia auto non diminuisco mica l'inquinamento, diminuisco solo i soldi nelle mie tasche!
Vogliamo meno inquinamento? Area ecopass attiva e le auto euro 0 1 2 non entrano punto, altrimenti sequestro mezzo.
Non ci vuole molto o sbaglio a ragionare così?
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