Su questo tema le opinioni sono sempre molto variegate. La sua è una delle tante critiche come ce ne sono altrettante favorevoli. Come tali tutte hanno pieno valore.
La richiesta fatta dal direttivo a nome dell'Associazione e' in linea con la posizione che l'Associazione ha sempre tenuto sin da quando il provvedimento ECOPASS ha preso la luce nel 2007 per concretizzarsi nel 2008. Essa è stata riformulata tutte le volte che si è presentata l'occasione ai tavoli istituzionali della precedente amministrazione, sino alle ultime assemblee preelettorali.
Posizione illustrata e discussa anche ai soci nelle precedenti assemblee dell'associazione.
Le motivazioni che ci avevano spinto inizialmente a sposare questa estensione erano legate alla possibilità di porre un altro argine alla continua espansione del commercio all'ingrosso cercando di limitare la fruibilità del quartiere ai furgoni inquinanti dei clienti dei grossiti. Progressivamente a questa motivazione si è aggiunta quella più strettamente legata al pesante livello di inquinamento da PM10 presente nel quartiere, fenomeno proprio di tutta la città ma qui più accentuato per la morfologia urbanistica del quartiere (strade strette affiancate da abitazioni alte – effetto canyon) e, come detto sopra, per la presenza rilevante di furgoni obsoleti ad alte emissioni. Furgoni questi che anche se teoricamente non autorizzati a circolare in tutta la città nel periodo invernale, nel quartiere, ove notoriamente le regole sono un optional, continuano a girare in tutte le ore e in tutte le vie con particolare concentrazione nell'area attorno alla scuola di via Giusti. Ricordiamo i rilievi fatti da noi eseguire da Chiamamilano nel dicembre 2007/gennaio 2008 che avevano evidenziato livelli di inquinamento più elevati dei valori medi della città (li potete trovare sul nostro sito).
Queste la motivazioni: valide allora altrettanto valide ora e in linea con quanto si sta muovendo in tema ambientale su tutta la città (e ancora sul quartiere: es. progetto di zona 30).
Qualcuno si è preoccupato delle tariffe e dei costi: oltre al fatto che non ci sono affatto indicazioni che l'area ECOPASS venga estesa alla nostra zona, le soluzioni in merito sono ancora allo studio della giunta, e diverse alternative per i residenti sono in fase di elaborazione da parte del Consiglio di Zona 1 anche sulla base di qanto emerso da diverse assemblee pubbliche in merito.
Poi sul fatto che nel nostro quartiere molti problemi potrebbero essere facilmente risolti con un controllo accurato per il rispetto delle regole, sfonda una porta aperta. Sono le richieste che continuiamo a fare da quando come comitato di quartiere siamo nati nel lontano 1999: e oggi 2011 siamo ancora qui a chiedere.

la ringraziamo per questa comunicazione è molto importante che questi messaggi arrivino da molti residenti... il passa parola può essere molto utile... noi stiamo preparando una lettera ufficiale in tal senso. grazie

TOC TOC IN RITARDO BATTIAMO .. DUE COLPI.. RITARDO SOLO TECNICO. LE PERSONE INNANZITUTTO, QUESTO NON SI DISCUTE. ALTRE COSE SONO LE IRREGOLARITA' E LE ILLEGALITA' E COLORO CHE LE COMPIONO: MA PER QUESTO C'è LA LEGGE E LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI..(O... QUASI TUTTI).

Grazie mille per gli apprezzamenti e per l'incoraggiamento! E' l'appoggio dei residenti che ci da' la forza di continuare il nostro sforzo per la riqualificazione del quartiere. Aspettiamo idee e suggerimenti, anche e soprattutto da parte vostra......