Università cinesi di Henan a Milano: liceo Fermi promotore dello scambio
12 marzo 2019
Forum di scambio educativo Cina-Italia domani al Centro culturale cinese di via Paolo Sarpi a Milano. Università di Henan a Milano, liceo Fermi tra i promotori
Una scuola milanese che ‘parla’ anche cinese e guarda con interesse crescente a quella cultura. E’ il liceo scientifico paritario ‘Enrico Fermi’ di via Alfieri che da ormai cinque anni collabora attivamente con associazioni e Istituzioni cinesi. “Obiettivo – spiega il preside Giuseppe D’Arrigo – facilitare la reciproca conoscenza tra cittadini italiani e cinesi, favorendo il loro inserimento nella realtà sociale e culturale italiana attraverso iniziative di vario genere, come corsi di lingua e attività sportive”.
In quest’ottica si inserisce il ‘Forum di scambio educativo Cina-Italia’ in programma domani, mercoledì 13 marzo, al ‘Centro Culturale Cinese’ di via Paolo Sarpi 26, dalle ore 10 alle 16, con ingresso libero.
Una giornata di orientamento per studenti e docenti,organizzata dal Dipartimento dell’Educazione della provincia di Henan, insieme al Centro Culturale Cinese, il Liceo Fermi, la scuola LongJia e l’associazione Diamocilamano, cui prenderanno parte, fra gli altri, il vicedirettore dell’Henan Provincial Department of Education e i coordinatori di nove importanti Università della provincia dello Henan, area geografica collocata al centro del territorio cinese e luogo originario della scrittura, della cultura e di quella civiltà. Un territorio che conta circa 100 milioni di abitanti, di cui 2,5 studenti universitari.
“Con questo incontro – spiega il preside Giuseppe D’Arrigo – si vuole presentare ai rappresentanti delle scuole italiane, agli insegnanti e agli studenti, le informazioni e le caratteristiche alla base dell’istruzione di Henan. Allo stesso tempo gli studenti potranno anche conoscere le possibilità per intraprendere viaggi di studio in Cina e i docenti l’opportunità di effettuare visite nelle scuole cinesi per coglierne gli aspetti didattici ed educativi”. “Il tutto – conclude il preside del liceo Fermi – in un’ottica di promuovere e incrementare i rapporti tra università e scuole cinesi e italiane, ponendo le basi per nuove collaborazioni approfondite”